Questo lavoro presenta un confronto critico tra formulazioni dermocosmetiche presenti in testi medioevali della Tradizione Mediterranea e i prodotti cosmetici che caratterizzano il terzo millennio, partendo dall’analisi di testi attribuiti a “Trotula De Ruggiero”, la cui identità storica è ancora oggetto di dibattito. Si ritiene che Trotula possa essere stata una medichessa del XI sec operante nell’ambito della Scuola Medica Salernitana con particolari interessi nella cura e prevenzione delle patologie femminili. La nostra ricerca ha previsto un’analisi multisciplinare del De Ornatu Mulierum su basi botaniche, tecnologico-farmaceutiche, farmacologiche e patologiche. Le piante medicinali e i rimedi citati sono state analizzati alla luce delle conoscenze scientifiche attuali e delle nostre competenze e attraverso un’ampio confronto con la letteratura scientifica. Mentre sono evidenti le differenze nei paradigmi sottesi al benessere delle donne e i differenti canoni di bellezza a cui si ispirano il Medioevo e il Terzo Millennio, è sorprendente l’attenzione alla cura, bellezza e benessere delle donne e l’attualità di alcuni prodotti e concept cosmetici.
anno di pubblicazione 2022, luglio 12
autori Pisanti, S.; Mencherini, T.; Esposito, T.; Sansone, F.; D’Amaro, V; Re, T.; Bifulco, M; Aquino, R. P.
tipologia Articolo scientifico – Journal of Cosmetic Dermatology – First published: 12 July 2022 – Open access- Epub ahead of print. PMID: 35822229.
riferimento (DOI): https://doi.org/10.1111/jocd.15234